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Passare dai prototipi al Campionato Mondiale FIM Supersport è sempre un rischio, ma Sandro Cortese (Kallio Racing) ha fatto sembrare l’impresa semplice e nel 2018 è diventato Campione del Mondo. Il tedesco ha sfruttato la propria esperienza, la velocità, il talento e la tenacia regalando spettacolo ai fan fino all’ultimo giro e conquistando il titolo in Qatar in maniera sensazionale.

Cortese ha debuttato nel WorldSSP a Phillip Island, a febbraio, ricaricato e pronto a lottare dopo un inverno difficile. È salito in sella alla YZF-R6 per la seconda volta nei test ufficiali, finendo in quarta posizione ad inizio stagione. Ciò che è successo nel Round australiano Yamaha Financial è stato incredibile, ha battagliato per il podio con i piloti più esperti, diventando protagonista di duelli mozzafiato. Ha conquistato il giro veloce della gara togliendolo a Federico Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP Team). Cortese era già tra i primi nel Round di apertura della stagione.

Si è diretto verso la Thailandia per il secondo appuntamento, per il 28 enne Buriram era un tracciato nuovo ed è stato un vero test per lui e la moto. Ha affrontato anche il calore, conquistando la quarta posizione dopo essere partito dalla seconda fila. Uno sforzo incredibile per il rookie in una classe così competitiva. Ma lo aspettavano poi dei circuiti che conosceva ed era molto motivato. MotorLand Aragon ha segnato l’inizio della stagione europea e per Cortese è stato anche l’avvio della corsa al titolo. In Spagna ha dominato ottenendo la pole position e vincendo la gara alla sua terza presenza, tagliando il traguardo con 1,4 secondi di vantaggio sui rivali. Ma quando il campionato si è spostato al TT Circuit Assen, Cortese ha avuto difficoltà a trovare il ritmo su una pista a lui familiare. Partito dalla pole position, non è riuscito a salire sul podio a causa di una partenza lenta che lo ha costretto a 18 giri di rimonta.

L’esordiente è andato ad Imola con 7 punti di distacco dalla vetta della classifica e la battaglia nel WorldSSP era più intensa che mai. Per il tedesco si trattava di un altro circuito nuovo e, come noto, Imola è una pista complicata, tortuosa e molto tecnica. Sarebbe stata un’impresa difficile per  lui. Ma ha mostrato l’atteggiamento del campione, partendo dalla nona posizione e lottando per tagliare poi il traguardo al quarto posto, su un tracciato dove i sorpassi sono complicati. È tornato davanti a tutti in Gran Bretagna, precisamente a Donington Park, dove l’ultima volta aveva corso nel 2009 quando era nel Campionato Mondiale 125cc.

Il sole ha accolto i piloti a Donington Park e questo ha giovato a Cortese ed alla squadra. Terzo in griglia mentre continuava ad abituarsi al formato della Superpole di 15 minuti, si è dimostrato determinato in pista. Ha tagliato il traguardo con 1,3 secondi di vantaggio sul primo rivale per il titolo Jules Cluzel (NRT) ed è stato chiaro, quando i due erano vicini, che Cortese fosse inarrestabile. La sua grande prestazione in Gran Bretagna lo ha portato in testa alla classifica per la prima volta, con un vantaggio di 7 punti su Cluzel.

Sono poi arrivati due circuiti nuovi per lui, che però gli hanno permesso di incrementare il vantaggio in campionato. In condizioni di umido all’Automotodrom Brno, il tedesco non è riuscito a trasformare la pole in una vittoria, chiudendo secondo alle spalle di un imprendibile Cluzel. Misano, ultima gara prima della pausa estiva, ha rappresentato un tracciato difficile per Cortese e per la sua Yamaha, ma è stato in grado di trasformare la quinta posizione della qualifica in un terzo posto in gara. Ha portato a casa un altro trofeo prendendo altri cinque punti in classifica e arrivando alla pausa estiva da leader del mondiale.

È tornato in Portogallo pronto a lottare, i test durante la pausa estiva lo hanno aiutato a capire la natura del tracciato. Ma in gara è successo l’inaspettato: Cortese non è riuscito a completare il sorpasso su Cluzel ed i due sono caduti. Il tedesco è riuscito a risalire in sella ed è stato autore di una rimonta che lo ha portato fino alla quinta posizione finale, conquistando 11 punti che lo hanno tenuto in testa alla classifica. Un altro circuito nuovo è stato Magny-Cours, dove Cortese poteva già iniziare a pensare al titolo. L’imprendibile Cluzel però ha dominato sulla pista di casa ed il tedesco è arrivato secondo. Questo significava avere la prima opportunità di diventare campione già in Argentina, arrivandoci con 11 punti di vantaggio.

I piloti si sono diretti al Circuito San Juan Villicum, sconosciuto a tutti. Questa condizione ha favorito il pilota Yamaha. Ma, nonostante il massimo impegno in gara, non è riuscito a fermare Cluzel e l’ultimo scontro è stato rimandato al Qatar. Tutto ciò che a Losail doveva fare il tedesco era finire la gara nelle prime due posizioni per conquistare il titolo. Lo ha fatto con le sue solite tenaci battaglie in pista, diventando Campione del Mondo FIM Supersport.

Cortese è il secondo tedesco a vincere il titolo WorldSSP e la sua stagione sensazionale è stata fatta di costanza. Passerà alla storia come il primo pilota ad aver vinto in Moto3™  e nel WorldSSP.

Fai i complimenti a Cortese sui social usando l’hashtag #CorteseChamp e guarda gli highlights del 2018, la sua stagione d’esordio, con il WorldSBK VideoPass.